Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) nella domenica del Round Acerbis della Repubblica Ceca valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è riuscito a svoltare il suo fine settimana con due podi e un gran successo in Gara 2 che gli permette di riallungare in classifica. Tanto spettacolo all’Autodrom Most dove il meteo ha avuto un ruolo chiave.

Bautista sabato in Tissot Superpole si è visto cancellare il proprio miglior crono a causa della presenza delle bandiere gialle successive alla caduta di Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) in curva 21. Ciò ha comportato che Bautista prendesse il via dalla 14^ casella sia in Gara 1 che in Superpole Race. In Gara 1 in regime flag-to-flag ha scelto la gomma sbagliata ed è arrivato 12°, dopo aver deciso di iniziare la gara con le gomme da bagnato per poi rientrare ai box per passare alle slick.

In Superpole Race Bautista è riuscito a risalire fino alla terza posizione, con la vittoria che è andata a Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK). Il turco si è così portato a 49 punti dal campione del mondo che in Gara 2 è partito dalla terza casella per poi andare al comando in curva 1.

Razgatlioglu si è portato in testa al settimo giro superando Bautista in curva 13 ma lo spagnolo ha continuato a mettere pressione al suo rivale Yamaha che però si è difeso sempre alla grande con delle eccezionali staccate in curva 1. Al 12° giro Bautista ha provato il sorpasso in curva 20 ma senza farcela. Storia simile anche nei cinque successivi giri con Razgatlioglu che si è difeso all’esterno in curva 1, prima dell’highside in uscita da curva 2. Dato lo zero del turco e la vittoria di Bautista, ora il campione del mondo ha 74 punti di margine sul suo rivale più diretto.

Bautista ha parlato della sua ottima domenica dopo un sabato difficile: “In questo weekend non mi aspettavo di vincere, specialmente dopo un venerdì e un sabato davvero tosti. Ho sempre creduto in me stesso, ho provato a stare calmo e a fare del mio meglio. La Superpole Race è stata la chiave. Sapevo che era importante per fare una bella gara e anche per migliorare la posizione di partenza per Gara 2 rispetto alla 14^ casella. Al primo giro ero quinto o sesto, penso sia stata una delle migliori partenze della mia vita. Quando ero quarto giravo simile ai tre davanti e pensavo che un quarto posto in Gara 2 potesse essere buono. Dopo metà gara ho visto Bassani calare un po’. A due giri dalla fine ho provato a chiudere il gap e al penultimo giro ho firmato il mio miglior giro. Nelle ultime due curve ero molto vicino e sapevo che ero più forte di lui in quel punto”.

“In Gara 2 ho dato vita a un bel duello con Toprak. In curva 1 ha provato a mettere sempre la moto all’interno. Una volta ho provato io a stare all’interno ma non volevo che mi passasse tra curva 1 e curva 2. In ogni caso era davanti! È stato divertente. In gara fino alla bandiera a scacchi può succedere di tutto. È il bello e il brutto delle gare. Sono davvero contento”.

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